L'opera d'arte in questione si chiama il "Tajine del poggio" di Riccardo Biavati, realizzata nel 2009. Egli nasce a Ferrara il 14 febbraio 1950. Si diploma presso il locale Istituto d’Arte e all’Accademia di Belle Arti di Bologna, sezione di Decorazione Pittorica. Dal 1977 al 2007 ha insegnato Discipline Pittoriche all’Istituto d’Arte “Dosso Dossi” di Ferrara. Nello studio di via Brasavola 28, svolge attività nel campo della scultura in ceramica e della grafica; nel laboratorio e show room di via Vignatagliata 39, cura la direzione artistica della Bottega delle Stelle. Egli esibisce questa opera d'arte nel Museo della Ceramica "Giuseppe Giannetti" a Soronno, in una mostra chiamata "La cena delle cento ciotole".
La ceramica nasce per contenere, gli antichi vasi, modellati dai primi agricoltori- ceramisti, portavano granaglie, conservavano liquidi e cibi, rendevano possibile la loro cottura, contribuivano a una migliore qualità di vita. Contenevano anche simboli e ricordi per un ultimo viaggio. Questi arcaici materiali, sono stati da tempo sostituiti dai nuovi, più durevoli, più versatili, soprattutto meno fragili. Le ceramiche esposte nel museo sono anche un omaggio agli antichi manufatti e alla loro storia. Per loro nuovi contenuti sono stati preparati: sono parole segrete e segreti sguardi, voli affettuosi e nidi di bosco, teste villaggio, soli e nubi su tetti terrosi, donne incantate, pentole di meraviglie, paesi immaginati. E ancora: regine che governano tane e radici, custodi di cieli notturni, animali che ci guardano silenziosi, stufe che scaldano come i ricordi, ciotole come cortili. Percorri le tue strade, sali i gradini ed entra nelle loro piccole porte.
Fonte: http://www.biavatibottegadellestelle.it/riccardo-biavati/
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