Il tagine è simbolo della convivialità, dell'ospitalità, del calore delle popolazioni arabe e della sua gente. La base viene posta al centro del tavolo e tutti i commensali prendono il cibo direttamente da lì, generalmente utilizzando il pane che ne diventa spesso anche contenitore. Se dobbiamo intendere il tagine, come pietanza, raccoglie in sé la storia del mondo arabo. L'origine è sicuramente da attribuire all'etnia berbera. Da loro deriva appunto la tradizione della cottura lenta delle carni e delle zuppe. Nel tagine però si possono ritrovare anche le influenze arabe nell'utilizzo delle spezie e nel contrasto dell'agrodolce impiegato in alcune ricette.
Il tagine può essere inteso anche come simbolo della pazienza per vie dei lunghi tempi di cottura delle carni, anche perché sin dai tempi dell'antichità il tagine veniva posto sul rovente carbone e la pietanza veniva cotta a fuoco lento per via del basso calore emesso dalla brace.
Il tagine, può essere anche inteso come simbolo di innovazione, sin dalla preistoria il cibo veniva cotto a diretto contatto con il fuoco, a causa di ciò la parte esterna del cibo andava sprecata per via delle bruciature riportate dopo la rovente cottura, ma con l'evoluzione del tagine, l'uomo è riuscito a trovare una maniera più efficace per la cottura del cibo senza che esso ne intacchi i sapori e i colori.
Fonte: http://www.burrofuso.com/blog-cucina/tajine
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