venerdì 29 novembre 2019

#23 La cosa nella Letteratura

Per collocare il Tagine alla letteratura ho voluto scegliere due citazioni di Plino Il Vecchio (in latino Gaius Plinius), uno scrittore latino nato a Como nel 23 e deceduto a Stabia nel 79.  Le citazioni da me scelte sono le seguenti:

  • "Niente è più utile del sole e del sale"
  • "Dall'Africa c'è sempre qualcosa di nuovo"
Immagine di Plinio il Vecchio
Plinio viaggiò lungo l'Africa entrando in contatto con un nuovi mondi culturali come quello dei cartaginesi, dei fenici e dei berberi. Mi rendo conto che queste frasi non sono direttamente mirate al Tagine, semplicemente perché mi è stato difficile trovare degli aforismi o delle citazioni che si legassero strettamente all'oggetto, ma in qualche modo le citazioni da me scelte sono legate all'oggetto.
Analizziamo la prima frase "Niente è più utile del sole e del sale"; come citato dai post precedenti il materiale utilizzato per produrre il tagine è la terracotta ma per far avvenire il processo di vetrificazione bisogna porre il manufatto a diretto contatto con il sole e le pietanze che andiamo a porre all'interno di esso vanno condite con il sale, elemento di fondamentale importanza per non rendere il piatto insipido. Ecco come in un unica frase di Plinio possiamo ricondurci al Tagine implicitamente.
Analizzando la seconda frase "Dall'Africa c'è sempre qualcosa di nuovo"; Plinio molto probabilmente ci vuole comunicare come  l'Africa sia un mondo totalmente differente dall'Italia latina per il suo modo di cucinare i cibi, per la cultura e per la religione.




Fonti: https://www.frasicelebri.it/frasi-di/gaio-plinio-1/

giovedì 28 novembre 2019

#22 La cosa nei Fumetti

Vignetta tratta da "1001 Arabian Nights: The adventures of Sinbad"
Capitolo 7
Pag. 19
Scrittore: Dan Wickline
Artista: Gus Vasquez
Pubblicato tra: Aprile 2008-Ottobre 2010

lunedì 18 novembre 2019

#21 La cosa nella Musica

La canzone si chiama Tagine loghat di Fnaire, qui sotto è riportato il testo in arabo:








Bon لا زعما بلاتي OK attends و
اجي يا وليتي كتخضر باش ما جاب ليك الله
كاينة وتكون كليت شي معجون
ديال اللغات الحية ردوني فين نكون،
رجع اللور راك عريان غطاك الدارجة وتولي دفيان
هضر باش بغيتي او كل يلغي بلغاه
ولكن لغتنا خليها تسير معاه
بالهيت ولا الراب الغيرة كنغيرو
جهد ديالي وديالك انأصلو من غيرو
مابقات معنى فطاجينا اشنو نديرو
ما بقات معنى فطاجينا اشنو صاير
حاول تفكر بعيد للدارجة كيف نديرو
باش تدير بلاصة ويولي المعنا داير











كيفاش ؟؟ ايـــــه
لغتنا راها خايفة
مزيان تعرف اللغات وتكون واعي
تقرا تفهم وتولي لراسك راعي
هادي دارجة باش تحيا انا ساعي
كون معايا واعي
كاين لي تيگول بغينا اللغات الحية
هادي هيا perhaps او Désolé واش
ولينا نقولو هاي و باي ونسينا
لقروي وكلام الصح كلام لمدينة
هادا طاجين اللغات تعدى سبع خضاري
كل خضرا من بلاد والبلول ولى جاري
كلامك مشكل باغي تقول لي بلي قاري
شلح ملح ودرج تعرف اشنو طاري











واهــا وا ما هــا و لغتك لا تـنـساها
الـعـيـون وكــحات الــبـيـار قـل ماها
شــلا كلــمة تــگالت مافــهمت معناهـا
لــغــتنـــا تــخــلطــات والبراني شراها






- ياو انتا مغربي ؟؟ إوا ها لي ما بغينــــــــا !
(Essendo tunisino, non riesco a fornire una traduzione per il testo della canzone perché scritto in marocchino e google traduttore traduce solo l'arabo classico e non i vari dialetti arabi)

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domenica 17 novembre 2019

#20 I brevetti della cosa

Alcuni brevetti riguardo il Tagine:

Nome: Food container
Inventore: Yeon Joo LEE
Brevetto: USD785400S1
Data: 2 Maggio 2017
Nome: Multifunctional Tajine pot
Inventore: 连海军
Brevetto: CN203749150U
Data: 6 Agosto 2014
Nome: Multi-functinal electric tagine
Inventore: 冯保江
游进
黄建阳
Brevetto: CN201840297U
Data: 25 Maggio 2011

giovedì 14 novembre 2019

#19 La cosa nell'Arte


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L'opera d'arte in questione si chiama il "Tajine del poggio" di Riccardo Biavati, realizzata nel 2009. Egli nasce a Ferrara il 14 febbraio 1950. Si diploma presso il locale Istituto d’Arte e all’Accademia di Belle Arti di Bologna, sezione di Decorazione Pittorica. Dal 1977 al 2007 ha insegnato Discipline Pittoriche all’Istituto d’Arte “Dosso Dossi” di Ferrara. Nello studio di via Brasavola 28, svolge attività nel campo della scultura in ceramica e della grafica; nel laboratorio e show room di via Vignatagliata 39, cura la direzione artistica della Bottega delle Stelle. Egli esibisce questa opera d'arte nel Museo della Ceramica "Giuseppe Giannetti" a Soronno, in una mostra chiamata "La cena delle cento ciotole".
La ceramica nasce per contenere, gli antichi vasi, modellati dai primi agricoltori- ceramisti, portavano granaglie, conservavano liquidi e cibi, rendevano possibile la loro cottura, contribuivano a una migliore qualità di vita. Contenevano anche simboli e ricordi per un ultimo viaggio. Questi arcaici materiali, sono stati da tempo sostituiti dai nuovi, più durevoli, più versatili, soprattutto meno fragili. Le ceramiche esposte nel museo sono anche un omaggio agli antichi manufatti e alla loro storia. Per loro nuovi contenuti sono stati preparati: sono parole segrete e segreti sguardi, voli affettuosi e nidi di bosco, teste villaggio, soli e nubi su tetti terrosi, donne incantate, pentole di meraviglie, paesi immaginati. E ancora: regine che governano tane e radici, custodi di cieli notturni, animali che ci guardano silenziosi, stufe che scaldano come i ricordi, ciotole come cortili. Percorri le tue strade, sali i gradini ed entra nelle loro piccole porte.
Fonte: http://www.biavatibottegadellestelle.it/riccardo-biavati/

#18 In cucina


Il nome tagine è usato sia per definire il recipiente, sia il cibo contenuto all'interno. Il piatto tagine si diversifica nelle popolazioni arabe tant'è vero che possiamo una distinzione tra il tagine tunisino e quello marocchino, il primo viene preparato in una teglia, mentre il secondo viene preparato all'interno del tagine. Nella figura riportata qui sotto, possiamo vedere il tipico tagine di manzo marocchino.

Ricetta tagine di manzo:
Ingredienti per 4 persone:

  • 1 kg di manzo, taglia a pezzetti
  • 6 cucchiai di olio d'oliva
  • 1 cucchiaio di burro
  • 1 cipolla grande
  • 400 g di carote
  • 500 g di patate
  • 400 g di zucchine
  • 150 g di piselli
  • 2-3 pomodori
  • 3 cucchiai di paprika 
  • mezzo cucchiaino di coriandolo
  • mezzo di curcuma in polvere
  • 1 cucchiaino di cumino in polvere
  • mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
  • un quarto di cucchiaino di pepe nero
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere 
  • 1 cucchiaio di sale 
  • 1 presa di zafferano
Procedimento:

A fuoco medio-alto scaldare l'olio nella pentola per tagine. Aggiungete la carne e fatela rosolare. Aggiungere la cipolla e le verdure di stagione. Cuocere per prima le patate e le carote. Successivamente anche i piselli e le zucchine. Mescolando, aggiungere zenzero e coriandolo. Rigirare spesso la carne. Dopo che le verdure saranno cotte, ridurre il fuoco a fiamma bassa, chiudere con il coperchio e lasciar stufare per almeno 1 ora e mezza, finché la carne non diventerà tenera. Se necessario, aggiungete dell'acqua tiepida durante la cottura. Una volta che la carne sarà morbida, lasciare tutto nel recipiente di terracotta dive avete precedentemente cucinato. Ponete il tajine in mezzo alla tavola accompagnato con del pane marocchino.

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Ma vediamo che il tagine marocchino è utilizzato per cucinare altre pietanze come, il classico tagine vegano.
Ricetta tagine di verdure:
Ingredienti:
  • 1 cipolla
  • 1 pomodoro maturo
  • 1 patata
  • 1 carota
  • 1 zucchina
  • 1 peperone (del colore che preferite)
  • 1 manciata di piselli freschi
  • 5-6 olive nere
  • ½ cucchiaino di zenzero in polvere
  • ½ cucchiaino di paprika dolce
  • ½ cucchiaino di cumino in polvere (abbondante)
  • ½ cucchiaino di curcuma
  • pepe nero e sale q.b.
  • 1 ciuffo di prezzemolo fresco
  • Olio d’oliva q.b.
Procedimento:

Tritate la cipolla grossolanamente. Spellate il pomodoro e tritatelo. Mondate tutte le verdure e tagliatele in modo da ottenere dei grossi ‘bastoncini’. Le verdure dovranno rimanere a pezzi piuttosto consistenti. Mixate le spezie in una ciotola, inclusi il sale, il pepe, e il prezzemolo accuratamente tritato. Allungate il composto con un cucchiaio abbondante di olio d’oliva e 4-5 cucchiai d’acqua fresca. Mescolate bene. Mettete sul fondo della pentola la cipolla e il pomodoro, e un cucchiaio di olio d’oliva. Fate soffriggere per qualche minuto, versate qualche cucchiaio di marinata di spezie, e aggiungete le verdure, disponendo sulla base quelle che richiedono una cottura più lunga. Quindi, nell’ordine: patate, carote, zucchine, peperone, piselli. L’estetica vuole la sua parte, e in Marocco le verdure si dispongono tradizionalmente a raggiera. Irrorate con il resto della marinata. Chiudete con il coperchio, e fate cuocere a fuoco lento per circa 45 minuti. Ogni tanto date un’occhiata all’interno della tajine per verificare che ci sia liquido di cottura. In caso opposto, aggiungete qualche cucchiaio d’acqua. Servite caldo, accompagnando con pane o cous cous.
Risultati immagini per tajine marocchino
Nelle due figure sopra riportate possiamo vedere una comune applicazione del tagine marocchino ma vedo ora la distinzione dal tagine tunisino:
Risultati immagini per tajine tunisino

Come si può ben notare il classico tagine tunisino viene preparato al forno e il cibo non viene cotto all'interno del tagine.
Ricetta tagine tunisino:

Ingredienti:

  • 1 petto di pollo
  • 6 uova
  • 2 uova sode
  • 1 cucchiaino di curcuma macinata 
  • 2 patate
  • mezza cipolla
  • 100 ml olio extravergine di oliva 
  • 50 g di parmigiano reggiano
  • mezzo cucchiaino di pepe nero
Preparazione: 
Tritate grossolanamente la cipolla e fatela rosolare in olio con il pollo tagliato a dadini; salate e pepate. Aggiungete un cucchiaio di curcuma. Non appena il pollo risulta ben rosolato, aggiungete un bicchiere d'acqua e portate la carne a cottura. Friggere le patate. Togliete il pollo dal fuoco ed aggiungetevi le patate fritte, 50 g di parmigiano e le uova crude, quindi amalgamate bene gli ingredienti. Aggiungete, a questo punto, le uova sode tagliate a pezzetti, mescolate delicatamente e trasferite il composto in una teglia da forno e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa un ora o fino a doratura. Servite il tagine tiepido.


Fonti: https://www.stile.it/2019/06/07/tajine-di-verdure-ricetta-id-216985/
           https://www.innaturale.com/la-ricetta-del-tajine-di-manzo-una-specialita-marocchina/
           https://www.cookaround.com/ricetta/tajine-di-pollo.html

#17 La nuvola dei nomi

I nomi sono: Tagine, cucina araba, pietanza, piatto caldo, ceramica, pentola, ospitalità, pazienza, convivialità, cottura, sapore, aromi, mangiare, gastronomia, gusto, tatto, prelibatezza, recipiente.

#16 Una prima mappa concettuale


#15 L'evoluzione futura della cosa

Il tagine, in futuro, può essere pensato come un grosso ristorante a forma di quest'ultimo, dove tutte le portate vengono servite all'interno di esso. In realtà, questa evoluzione non è neanche così impossibile, in quanto, il tagine nel mondo arabo è una vera e propria cultura. Come citato nel post 14, il tagine è simbolo di convivialità e ospitalità, l'evoluzione di questo ristorante potrà essere un modo per avvicinare i popoli tra di loro. Ma c'è da notare, che il tagine è un piatto in cui massimo 5 persone mangiano da un'unica portata, la materialità di questo gesto permette alle persone appartenenti a popolazioni diverse e a culture diverse di avvicinarsi tra di loro. La cultura del tagine è una cosa ben nota nella cultura araba, quello che secondo me potrà essere una ipotetica evoluzione del tagine è che questa cosa possa diventare oggetto di cultura mondiale, non solo nel mondo arabo. La mia speranza è che un semplice oggetto come il tagine, fatto puramente in terracotta, possa avvicinare i popoli tra di loro e porre fine a tutte le guerre che ci sono state nella storia e che ancora persistono, con il dialogo mentre si gustano le prelibatezze della cucina araba. Stare seduti in un tavolo multietnico, significa anche prendere una propria opinione sulle diverse popolazioni nel mondo, eliminando così il pregiudizio che vige oramai da secoli nelle nostre menti. Quello che ci tengo a precisare è che l'evoluzione di una cosa non deve solo essere pensata in ambito tecnologico, ma anche quale impatto essa possa avere nelle generazioni future.

lunedì 11 novembre 2019

#14 La cosa come simbolo

Il tagine è simbolo della convivialità, dell'ospitalità, del calore delle popolazioni arabe e della sua gente. La base viene posta al centro del tavolo e tutti i commensali prendono il cibo direttamente da lì, generalmente utilizzando il pane che ne diventa spesso anche contenitore. Se dobbiamo intendere il tagine, come pietanza, raccoglie in sé la storia del mondo arabo. L'origine è sicuramente da attribuire all'etnia berbera. Da loro deriva appunto la tradizione della cottura lenta delle carni e delle zuppe. Nel tagine però si possono ritrovare anche le influenze arabe nell'utilizzo delle spezie e nel contrasto dell'agrodolce impiegato in alcune ricette.
Il tagine può essere inteso anche come simbolo della pazienza per vie dei lunghi tempi di cottura delle carni, anche perché sin dai tempi dell'antichità il tagine veniva posto sul rovente carbone e la pietanza veniva cotta a fuoco lento per via del basso calore emesso dalla brace. 
Il tagine, può essere anche inteso come simbolo di innovazione, sin dalla preistoria il cibo veniva cotto a diretto contatto con il fuoco, a causa di ciò la parte esterna del cibo andava sprecata per via delle bruciature riportate dopo la rovente cottura, ma con l'evoluzione del tagine, l'uomo è riuscito a  trovare una maniera più efficace per la cottura del cibo senza che esso ne intacchi i sapori e i colori.

Fonte: http://www.burrofuso.com/blog-cucina/tajine

#13 L'anatomia della cosa


Il piatto è tradizionalmente fatto di terracotta, spesso smaltata o decorata, ed è costituito da due parti: una parte inferiore piatta e circolare con i bordi bassi, ed una parte conica superiore che viene appoggiata sul piatto durante la cottura. La fondamentale caratteristica del piatto tagine e quello di resistere alle alte temperature di cottura. La forma del coperchio è pensata per facilitare il ritorno della condensa verso il basso e presenta sulla sommità un pomello che ne facilita la presa.
Nella fiancata del piatto sono presenti dei manici per facilitarne la presa quando la pietanza deve essere servita in tavola. Infine, la pittura applicata all'esterno del tagine serve a dare un motivo decorativo alla cosa. Generalmente, la pittura utilizzata per il Tagine è di colore marrone perché ricorca l'antica motivo pittoresco arabo. 



Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Tajine