Facendo riferimento al libro di Claude-Levi Strauss "Dal crudo
al cotto", riusciamo a vedere come l'uomo si è evoluto nel tempo e come
esso riesce a passare dal mangiare la carne cruda appena cacciata, a come
successivamente con la scoperta del fuoco comincia a scaldare la carne
cacciata e a rendersi conto che cuocendola questa era più commestibile. Con il
passare dei secoli l'uomo rinuncia a cuocere il cibo a diretto contatto
con il fuoco, ma comincia a creare dei contenitori di argilla dai noi
conosciuti come pentole che permettono una cottura migliore del cibo senza si bruci all'esterno e rimanga parzialmente crudo all'interno.
L’utilizzo dell’argilla rossa risale all’epoca in cui l’uomo iniziò a stazionarsi e a vivere
all’interno di villaggi.
L’organizzazione della vita dell’uomo divenne più
complessa, si crearono diversi ruoli e le attività che lo vedevano coinvolto
cominciarono ad aumentare.
Iniziò, difatti, a far capolino il commercio, la
necessità di scambiare quanto coltivato, di trasformarlo e di trasportarlo,
così, da un villaggio all’altro, cosa che fu possibile con grossi contenitori in terracotta.
Le prime tecniche di lavorazione nascono dalla
manipolazione con il fango e lasciandolo essiccare al sole si potevano ottenere
forme durevoli e resistenti.
La lavorazione della terracotta avviene in due
maniere: la prima, chiamata diretta, permetteva di realizzare
dei vasi di piccole dimensioni mentre la seconda, detta modellazione a
colombino, consentiva di dar vita a forme le cui dimensioni potevano rispondere
alle esigenze e necessità avvertite.
La tecnica a colombino, invece, prevedeva la
preparazione del fondo del futuro contenitore al quale venivano aggiunte le
future pareti attraverso la lavorazione e compattazione al fondo di cilindri di
terracotta ottenuti strofinando l’argilla tra le mani.
La lavorazione della terracotta (la preparazione
dell’impasto, il lavoro di modellazione e la cottura) ha accompagnato l’uomo
nei secoli per cui contenitori, vasi, bicchieri, piatti e pentole in terracotta
portano il respiro della storia dell’uomo, delle sue abitudini, delle sue idee
ed intuizioni.
Sono dei reperti e delle testimonianze preziose
attraverso le quali ricostruire il percorso evolutivo che l’uomo ha compiuto
nei millenni fino ad arrivare ad oggi.
La lavorazione della terracotta ha influenzato qualsiasi
parte del mondo fino a raggiungere la popolazione berbera la quale ha inventato
il tagine in argilla, pentola in terracotta che nasce in Marocco, ma che con il
passare dei secoli ha influenzato tutto il mondo arabo, compresa la Tunisia.
Fonti: https://pentolebionatural.com/2018/05/le-pentole-di-terracotta-dalle-origini-ad-oggi/
https://it.wikipedia.org/wiki/Tajine
Fonte per le immagini: Google immagini
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